Il panico camuffato da efficienza

Organizzare. Prevedere. Prepararsi per tempo.
Sono tutte cose utili, giusto?
Lo sono…
fino a un certo punto.
Poi, senza accorgertene, rischi di entrare in una spirale in cui
ogni dettaglio da prevedere diventa un peso, ogni decisione si trasforma in fonte di ansia, ogni imprevisto è vissuto come un fallimento.
E a quel punto organizzare non ti aiuta più. Ti intrappola.
🔁 Ansia anticipatoria: cosa succede davvero
L’ansia anticipatoria è un’ansia che
non ha ancora un oggetto reale.
Non stai vivendo un pericolo concreto, ma
il tuo corpo e la tua mente si comportano come se fosse già tutto imminente.
Così, per calmarti, inizi ad “agire”:
- pensi e ripensi a cosa potrebbe andare storto,
- ti prepari a ogni scenario possibile,
- controlli tutto, più volte,
- cerchi rassicurazioni dagli altri o da Google.
Tutto questo
ti dà l’illusione di avere il controllo.
Ma in realtà ti rende solo
più stanca, più sola, più bloccata.
⚠️ Quando pianificare diventa ansia travestita
Forse anche tu ti dici:
“Io sono fatta così, ho bisogno di avere tutto chiaro.”
Oppure:
“Se non controllo tutto, poi succede un casino.”
Eppure, più ti affanni a organizzare:
- meno dormi bene,
- più ti agiti per dettagli irrilevanti,
- più ti innervosisci con chi non ha i tuoi stessi standard,
- più ti senti responsabile per tutto.
In pratica:
l’organizzazione diventa una stampella dell’ansia.
E tu non vivi più il presente. Vivi nel “e se…”
🎯 Come riconoscere la trappola
- Ti senti in allerta anche se nulla è ancora successo.
- Hai la sensazione che manchi sempre qualcosa.
- Ti viene l’impulso di “pensarci ancora un attimo” anche quando tutto è già pronto.
- Fai fatica a delegare, perché solo tu puoi farlo “nel modo giusto”.
- Ti accorgi che, dopo tutto quel pensare, ti senti… più ansiosa di prima.
🌿 Uscire dalla trappola
L’ansia anticipatoria non si combatte con altre azioni.
Si accoglie. Si osserva. Si disinnesca.
Tre passi utili per iniziare:
- Riconosci il momento in cui stai “facendo per controllare” e non per necessità.
- Respira e torna al corpo: dove la senti, questa ansia?
- Fermati prima di aggiungere l’ennesimo pensiero o lista mentale. Chiediti: “Mi sta aiutando o mi sta agitando?”
💬 In conclusione
Organizzare in anticipo può aiutare.
Ma se diventa un modo per
spegnere un’ansia che brucia dentro, allora è il momento di cambiare approccio.
👉 Nei miei percorsi aiuto persone che vivono così da anni: sempre un passo avanti… ma mai serene.
Lavoriamo insieme per
riconoscere le trappole mentali e relazionali che alimentano l’ansia, e per imparare ad agire da uno spazio nuovo: quello della consapevolezza e della scelta, non del panico camuffato da efficienza.
Se senti che questo è il tuo momento, scrivimi.
Ci lavoriamo insieme.