Lo psicologo è on-line e al telefono

Ai tempi del coronavirus io e molti miei colleghi abbiamo deciso di continuare le sedute con i nostri pazienti nella modalità online o telefonica. Anche le direttive dell'Ordine degli Psicologi ci hanno fornito indicazioni in tal senso.
Perchè continuare online e non sospendere?
Per garantire ai nostri pazienti la continuità dei nostri percorsi, specialmente in un momento difficile in cui possono insorgere delle comprensibili nuove ansie, preoccupazioni, paure, ecc.
La modalità online o le telefonate vanno bene anche per chi non ha mai parlato con uno psicologo?
Certamente. Anzi, in questo momento difficile è del tutto normale necessitare per la prima volta di aiuto psicologico. Perchè rinunciarci se si può ricevere aiuto in un contesto protetto come le mura di casa propria? Anzi, addirittura, anche una semplice telefonata può fornire sostegno psicologico: esistono infatti numerose associazioni che offrono servizi di aiuto psicologico telefonico.
La modalità online è efficace?
Personalmente, utilizzo Skype da diversi anni soprattutto per pazienti che si sono trasferiti all'estero e per pazienti che momentaneamente non possono più venire in studio (ad esempio, durante o dopo una gravidanza) e le persone mostrano di gradire tale modalità sottolineandone l'efficacia.
Come può essere efficace?
E' efficace soprattutto se in videochiamata (Skype o WhatsApp) perchè io ed il paziente ci guardiamo in faccia, come durante le sedute, quindi possiamo comunicare anche attraverso il canale non verbale, non solo quello verbale. Inoltre, attraverso le videochiamate, è possibile utilizzare anche la tecnica EMDR attraverso "l'abbraccio della farfalla". Nonostante ciò, anche la semplice telefonata può aiutare.
Nella modalità online e telefonica viene rispettata la privacy ed il segreto professionale?
Assolutamente sì! Anzi, noi professionisti siamo obbligati a fornire queste garanzie, come nei colloqui dal vivo. Le sedute in videochiamata e le telefonate devono essere svolte in ambienti idonei, in assenza di fonti di disturbo e nel rispetto della più assoluta privacy del paziente.
Perchè alcune persone non gradiscono l'utilizzo della modalità online?
Di solito, è perchè non sono abituate e lo vedono come un mezzo impersonale e freddo. Oppure, al contrario, c'è chi la ritiene una modalità troppo informale e poco professionale. In realtà, ai tempi del coronavirus, è indicato continuare a coltivare i propri rapporti sociali attraverso questi mezzi, proprio per non sentirsi soli ed isolati. Inoltre, la professionalità della modalità online è garantita dall'atteggiamento dello psicoterapeuta, che deve sempre rispettare l'etica professionale ed il codice deontologico.
Per ulteriori informazioni, chiamatemi al 3388739386.
Mio contatto Skype: apm.bernasconi.